E’ noto che la “Pasqua”, nella nostra tradizione, ci sollecita a non lasciarci catturare dal vortice delle difficoltà, delle ansie e delle paure, a non farci risucchiare dalle sabbie mobili delle incertezze che, oggi, ci attanagliano più che mai, ma ad effettuare il “passaggio” volto a convertire i problemi in risorse, gli ostacoli in rinnovati slanci verso il futuro.