Le Organizzazioni Sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals ritengono lesiva dei diritti di tutto il personale della scuola, degli studenti e delle famiglie la mancata trasparenza in materia di organici. Nella mattinata del 26 aprile 2023 le Organizzazioni Sindacali sono state convocate per l’informativa relativa agli organici per l’a.s. 2023/24 e in quella occasione nulla è stato riferito riguardo i perdenti posto che si erano venuti a creare a seguito del mancato rispetto della nota M.I.M. del 12/04/2023 n. 26952 riguardante le istruzioni operative in merito alla determinazione dell’organico per l’a.s. 2023/24. La Nota recita: “l'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria […] viene impartito in un orario (quantificato in non più di due ore settimanali) aggiuntivo rispetto all’orario ordinamentale di 24, 27 e fino a 30 previsto dal D.P.R. 89/2009, nel tempo normale” ed è inoltre specificato: “Sarà cura di codesti Uffici (Uffici Scolastici Territoriali) verificare i dati comunicati dalle scuole ai fini dell’attivazione dei posti per l’insegnamento di educazione motoria nella scuola primaria.” La perdita dei posti ha creato un danno non indifferente, in quanto si sono persi posti nell’organico di diritto ai fini dell’immissione in ruolo dei docenti, sia per i posti comuni sia per i posti di educazione motoria, e ha generato disparità nell’offerta formativa tra gli allievi di una stessa provincia. Inoltre, senza dare nessuna informativa alle OO.SS., l’Amministrazione ha provveduto a “ridistribuire” l’organico di potenziamento della scuola secondaria di secondo grado, togliendo posti ad alcune scuole per darli ad altre senza né logica né criteri. L’Amministrazione ha successivamente giustificato tale ridistribuzione in base alle nuove fasce di complessità assegnate alle scuole ma nei tagli all’organico di potenziamento sono stati coinvolti anche Istituti che non hanno subito alcun cambio di fascia in negativo. Peccato che le fasce di complessità nulla hanno a che vedere con l’organico ma riguardano solo la retribuzione dei Dirigenti Scolastici. Alla luce dei fatti, sorge spontanea una domanda: “l’Amministrazione vuole riproporre la storia di Robin Hood, ovviamente al contrario, e vuole anch’essa diventare leggenda?”. Ulteriore aspetto, non di poco conto, riguarda anche l’assegnazione dei nuovi 102 posti di potenziamento di sostegno, che sono stati assegnati alle scuole senza alcun confronto con le OO.SS. circa i criteri di attribuzione. L’organico di potenziamento, istituito dalla Legge 107/2015 è destinato all’ampliamento dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche ed è indispensabile per migliorare gli esiti degli apprendimenti e rappresenta uno dei presupposti per la piena realizzazione dell’autonomia. Gli istituti hanno già approvato e pubblicato il Piano Triennale dell’Offerta Formativa e questo taglio illogico provoca serie difficoltà alle scuole per l’erogazione accurata del servizio agli studenti e alle famiglie. Tenuto conto di quanto su esposto le OO.SS. informano l’opinione pubblica sullo stato delle relazioni tra SINDACATI SCUOLA e DIRIGENZA DELL’UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE: relazioni che, in assenza di un confronto costruttivo - presupposto per garantire corrette procedure amministrative - sono ridotte ad una mera, sommaria e improduttiva informazione. I Segretari Territoriali