“Come Cisl abbiamo vivamente apprezzato nell’approccio e nella disponibilità dei Ministeri coinvolti il primo incontro tematico su alternanza scuola lavoro che si è svolto oggi presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito”. Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario confederale della Cisl, Giorgio Graziani e la segretaria generale della Cisl scuola, Ivana Barbacci al termine del tavolo tecnico di questa mattina presso il ministero dell’ Istruzione e del Merito sui percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO) convocato nell’ambito degli incontri su salute e sicurezza.
“Riteniamo comunque necessaria una accelerazione ed una sintesi del confronto da condividere insieme per aggiornare ed applicare concretamente la normativa che dal 2018 permette agli studenti che non sono lavoratori, di potersi meglio orientare nel mondo del lavoro. Abbiamo ribadito che per la Cisl non è necessario alcun intervento aggiuntivo sul piano normativo e regolamentare, mentre consideriamo urgente l’applicazione delle misure previste in tema di alternanza, a partire dal diritto alla sorveglianza sanitaria, alla consegna dei dispositivi di protezione individuale (specifici e mirati a giovani non fisicamente già adulti), alla modifica del documento di valutazione dei rischi aziendale, quale frutto di un intervento corale tra gli attori della prevenzione aziendale e i tutor PCTO (interni ed esterni) adeguatamente formati.
Positivo l’ampio consenso sul punto sollevato con forza dalla Cisl, del dover considerare ambiti lavorativi adeguati ad accogliere PCTO solo quelli dove vi è la Rappresentanza confederale, nello specifico, RLS e RLST, includendo in tal modo tutto il mondo delle “buone” piccole imprese, rendendo così fattiva anche per tali realtà la collaborazione con le scuole.
Tra le priorità abbiamo ricordato che occorre delineare modalità specifiche che consentano di svolgere PCTO per gli studenti disabili o con abilità residue. È fondamentale che la valutazione delle strutture ospitanti, in termini di garanzie di affidabilità e di rispetto dei protocolli di sicurezza, non sia demandata alle istituzioni scolastiche. Sarebbe, infatti, auspicabile su questo punto, valorizzare il ruolo e il coinvolgimento dell' Rspp e Rls nella costruzione del progetto formativo in supporto ai tutor.
L’incontro si è concluso con l’impegno del ministero competente a migliorare le linee guida già in essere, individuando strategie e strumenti anche frutto del confronto odierno e dei futuri incontri su specifici approfondimenti in sede di delegazioni ristrette, al fine di potenziare misure efficaci di dialogo tra mondo della scuola e progettazione del futuro lavorativo dei giovani, operando in un’ottica di mitigazione ed educazione del rischio, come ribadito dalla stessa INAIL”.