(ANSA) - ROMA, 23 FEB - "Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ci ha convocato per domani: è stato molto piacevole vedere che l'incontro non è contingentato, c'è solo l'orario di avvio. E' nostro interesse ascoltare quanto ci vorrà dire il ministro; desideriamo sentire da lui cosa pensa della scuola di oggi, in piena emergenza, e dei prossimi anni scolastici.
Abbiamo bisogno di capire se c'è una idea e una visione, le nostre aspettative sono elevate perché in un momento di crisi profonda, credere e investire nella formazione, può fare la differenza". Lo dice all'ANSA la segretaria della Cisl Scuola, Maddalena Gissi.
"Sono molto preoccupata per la diffusione del contagio a causa del quale le scuole di Brescia e di molte altre realtà a livello nazionale sono state chiuse, con la conseguente sospensione di tutta l'attività didattica in presenza. Domani chiederemo al ministro Bianchi di governare, d'intesa con i ministri della Salute e dei rapporti con le Regioni, i tanti problemi che vengono affrontati dai dirigenti, dai docenti e dalle famiglie tra chiusure improvvise e decisioni della magistratura. Ci sono Asl che non hanno ancora avviato il piano vaccinale che coinvolge il personale scolastico tra queste la Lombardia, le Marche e la Sicilia; in quest'ultima c'è una situazione caotica, prodotta da indicazioni contraddittorie che hanno escluso totalmente le istituzioni scolastiche dalla gestione e dall' informazione sul piano vaccinale. L'allarme per la diffusione del contagio a carico dei più piccoli ha bisogno di una forte presa di posizione di tutto il Governo; siamo certi che ci sarà un grande impegno di tutte le forze politiche per proteggere gli alunni e il personale da ulteriori rischi ma bisogna fare presto e bene", conclude la dirigente sindacale.
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