Nella riapertura delle scuole in sicurezza la CISL Scuola Bergamo (in sintonia con la segreteria nazionale) ha dato sul territorio il proprio fattivo contributo. Le norme governative presuppongono l’adozione di misure indicate in documenti di diversa natura, in particolare in quelli del CTS, nelle Linee Guida contenute nel DM 39/2020, in quelle sulla Didattica Digitale Integrata e nel Protocollo Nazionale sulla sicurezza.
Al fine di sostenere il notevole impegno cui saranno chiamati in modo particolare i dirigenti scolastici della scuole bergamasche nell’imminenza dell’avvio delle attività, la CISL Scuola Bergamo presenta una check-list nella quale vengono evidenziati adempimenti e misure da adottare sulla cui corretta attivazione è opportuno procedere a una puntuale verifica. Si tratta di uno strumento orientativo, da integrare con tutto ciò che si può desumere dalle specificità di ogni situazione e dalle indicazioni a vario titolo fornite dalle Autorità competenti.
“Si tratta di una check-list orientativa e non esaustiva – precisa Salvo Inglima, Segretario Generale Cisl Scuola Bergamo – per aiutare i presidi in vista dell’apertura dell’anno scolastico che deve essere integrata con le indicazioni fornite a livello regionale ed adattata alla situazione specifica dell’istituto scolastico e alle successive indicazioni a cura delle Autorità competenti. L’ha messa a punto la Cisl Scuola, guidata da Maddalena Gissi, che invita a segnalare le criticità ai Tavoli regionali e all’USR, l’Ufficio scolastico regionale“.
I supporti e le risorse per il dirigente scolastico sono anzitutto l’Help desk: un servizio dedicato per le istituzioni scolastiche, per richiedere assistenza via web, prenotazioni di chiamata e numero verde 800903080 attivo dal 24 agosto, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
“Qualora il dirigente scolastico – continua Inglima – ravvisi delle criticità nell’applicare le misure di sicurezza stabilite dallo specifico protocollo nazionale di sicurezza per la scuola ne dà tempestiva comunicazione all’Ufficio Scolastico Regionale di riferimento anche al fine di favorire il raccordo con tutte le istituzioni competenti sul territorio. Si tratta di una previsione importante e della quale avvalersi anche nell’ottica di condivisione di responsabilità con il referente del Dipartimento di Prevenzione. Infatti, nell’ambito dei Dipartimenti di prevenzione territoriali, è previsto un referente per l’ambito scolastico che possa raccordarsi con i dirigenti scolastici al fine di un efficace contact tracing e di una risposta immediata in caso di criticità“.
Previsto anche un supporto psicologico e pedagogico. Il primo è coordinato dagli Uffici Scolastici Regionali e dagli Ordini degli Psicologi regionali mentre il secondo è orientato a coadiuvare le attività del personale nella applicazione di metodologie innovative, nella gestione dei gruppi, nell’individuazione di soluzioni educative e didattiche rispondenti alle esigenze dell’utenza.
“L’invito del sindacato – conclude Inglima – è a non agire in solitudine. Piuttosto è opportuno ascoltare e vagliare le proposte, in relazione agli obblighi previsti, tenere traccia delle problematiche affrontate e delle soluzioni adottate, definire formalmente i responsabili della realizzazione dei diversi compiti e i tempi previsti per l’attuazione, il livello di priorità. Alcune azioni possono o devono essere attivate sin da ora, altre potranno essere realizzate all’avvio dell’anno scolastico. In alcuni casi sono necessari ulteriori chiarimenti da parte delle autorità competenti“.
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