Concluso il confronto sulle nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
In allegato una scheda che riporta i principali nodi affrontati durante il confronto, evidenziando gli interventi migliorativi che è stato possibile ottenere
La proposta del Ministero prevede che le nuove GPS siano articolate:
in una I fascia, cui hanno titolo di accesso gli aspiranti in possesso di abilitazione (ex II fascia di istituto)
in una II fascia cui hanno accesso gli aspiranti in possesso del titolo di studio già inseriti in III fascia di istituto
Per i nuovi inserimenti in questa graduatoria, oltre al titolo di studio di accesso è richiesto il possesso di 24 CFU/CFA sia per le classi di concorso della tabella A che per le classi di concorso della tabella B. Contestualmente alla presentazione della domanda di inserimento nelle nuove GPS, è prevista l’indicazione di 20 istituzioni scolastiche per ciascuna classe di concorso, al fine di costituire le corrispondenti graduatorie di istituto (II fascia di istituto per coloro che sono nella I fascia GPS e III fascia di istituto per coloro che sono in II fascia GPS). Resta invariata la I fascia delle graduatorie d’istituto, costituita dagli aspiranti inclusi nelle GAE. E' prevista, inoltre, una specifica nuova GPS per il sostegno che sostituisce i consueti elenchi estrapolati dalle graduatorie di posto comune. Le GPS di sostegno sono così articolate:
I fascia, a cui accedono gli aspiranti in possesso di specializzazione, sia abilitati che non abilitati
II fascia, a cui accedono i docenti privi di titolo di specializzazione ma con tre anni di servizio su sostegno. Viene in tal modo accolta una richiesta che la CISL Scuola ha sempre sostenuto, volta a favorire la continuità del servizio su sostegno da parte dei docenti impegnati su tale tipologia di posti
Per infanzia e primaria è prevista una seconda fascia GPS a cui possono iscriversi gli studenti del III, IV e V anno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria. Tale II fascia GPS corrisponderà alla III fascia di istituto. Anche in occasione della formazione delle GPS di sostegno gli aspiranti potranno richiedere 20 istituzioni scolastiche per la costituzione delle relative graduatorie di istituto:
II fascia di istituto per gli aspiranti presenti in I fascia GPS di sostegno
III fascia di istituto per gli aspiranti presenti in II fascia di GPS sostegno
Le GPS e le G.I. di sostegno vengono utilizzate con priorità assoluta per le assegnazioni delle supplenze su posti di sostegno.
L'Amministrazione, nel presentare i contenuti della bozza di Ordinanza Ministeriale, ha chiarito che, trattandosi di nuove graduatorie non previste nel vigente regolamento D.M.131/2007, si è reso necessario modificare completamente il regolamento stesso. Per questa ragione, il testo proposto in sede di confronto prevedeva inizialmente un cambiamento radicale delle tabelle di valutazione dei titoli, con un impatto molto sfavorevole sui punteggi maturati nel tempo dagli aspiranti già presenti in II e III fascia di istituto. Accogliendo molte delle richieste di modifica avanzate dalla CISL Scuola e dalle altre organizzazioni, tale impostazione è stata in buona parte corretta e ridimensionata.
Tra i temi affrontati anche quello relativo all’arco di tempo da prevedere per la presentazione delle domande; al riguardo, si è ottenuto di estendere da 15 a 20 giorni il lasso di tempo originariamente indicato dall'Amministrazione. In apertura del confronto la CISL Scuola ha manifestato forte disappunto per il fatto che il confronto su un tema così importante e carico di attese si sia dovuto svolgere in tempi così ristretti. Convenendo sull’esigenza richiamata dall'Amministrazione di aver pronte le graduatorie per l'inizio dell'anno scolastico, la CISL Scuola ha ribadito la necessità di garantire che non vi sia avvicendamento di docenti sulle supplenze ad anno scolastico già avviato. Viste le proposte iniziali dell'Amministrazione, e considerato che la materia è oggetto unicamente di confronto e non di contrattazione, si può ritenere che le modifiche ottenute costituiscano importanti miglioramenti del testo portato in esame; anche la discussione nell’ambito del CSPI per il prescritto parere potrà eventualmente suggerire ulteriori miglioramenti.
Per approfondimento: CISL Scuola