2023-01-24 15:00:00
Estero news

Si è svolto oggi, 19 gennaio, presso la sala Design del Ministero degli Esteri (MAECI), al Palazzo della Farnesina, il confronto sul “Piano Triennale di formazione del personale da destinare all’estero”. In via preliminare occorre sottolineare che la legge di bilancio n.178 del 2020 ha apportato modiche al D.Lgs 64 del 2017 (recante la disciplina del sistema delle scuole italiane all' estero) attribuendo al MAECI le competenze inerenti la gestione, il coordinamento e la vigilanza sul sistema della formazione Italiana mondo.
Il piano di formazione, come specificato dal Capo dell’Ufficio V DGDP del MAECI, Cons. Amb. Marco Maria Cerbo, è stato predisposto tenendo conto gli esiti del questionario di rilevazione dei bisogni formativi somministrato al personale destinato all'estero, nonché degli esiti dei tavoli di lavoro organizzati nell'ambito delle giornate della formazione italiana nel mondo.
Le azioni formative saranno articolate in attività pre-posting, a supporto del personale in procinto di assumere servizio all'estero, e formazione in servizio, che terrà conto dello specifico contesto culturale di riferimento. Le priorità formative verteranno sulle tematiche relative a Innovazione e sostenibilità, inclusione, progettazione e valutazione, dialogo interculturale e sicurezza.
La CISL Scuola, presente con il Segretario Nazionale Salvo Inglima, sottolineando come la formazione sia la leva strategica dei processi di miglioramento degli apprendimenti, ha espresso apprezzamento per la qualità dei contenuti formativi e sul metodo di lavoro adottato, improntato al dialogo costruttivo. Nel merito delle questioni, inoltre, la CISL Scuola ha richiamato l'esigenza di porre particolare attenzione, considerata l'elevata missione svolta dal personale scolastico in servizio all'estero, nella scelta degli enti a cui sarà affidata la formazione. Va inoltre assicurata una forte sinergia con il Ministero dell'Istruzione e del Merito nelle azioni finalizzate alla promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo.
Il MAECI si è detto disponibile ad accogliere gran parte delle osservazioni migliorative presentate e invierà a breve la bozza definitiva, prima di procedere ai successivi passaggi istituzionali.

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