“L’idea che per migliorare la qualità della scuola basti differenziare il trattamento economico degli insegnanti è al limite della disonestà intellettuale”. Così Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola, che questa mattina è intervenuta alla trasmissione di RAI1, Radio Anch’io, sul tema delle carriere dei docenti. “Un approccio superficiale – prosegue Barbacci – che troppo spesso ha caratterizzato anche la produzione legislativa, con progetti disancorati dalla realtà e intrisi di ideologia.