2015-06-19 07:00:00

Concluso l'incontro al Miur sull'organico ATA calendarizzato in seguito alla richiesta di concertazione ai sensi dell'articolo 5 del CCNL (cfr comunicato del 12 u.s.).Per la discussione sull'argomento l'amministrazione ha dichiarato in apertura la disponibilità ad utilizzare tutti i 7 giorni previsti dal CCNL prima di concludere il confronto.Nel frattempo, infatti, si aspetta l'esito della richiesta di incontro inviata venerdì scorso al Ministro con la finalità di ottenere la salvaguardia degli attuali organici evitando la riduzione dei 2.020 posti prevista nella legge di stabilità.

Nel merito delle proposte di riparto dei posti tra le regioni, già oggetto dell'informativa di giovedì scorso, l'amministrazione ci ha fornito una ulteriore proposta che tiene conto anche dell'incremento/decremento degli alunni, criterio che non era stato tenuto in considerazione nella precedente proposta.Ulteriore criterio che potrebbe essere preso in considerazione

riguarda il cosiddetto 3% che dovrebbe, teoricamente, essere disponibile in ogni regione come quota aggiuntiva rispetto all'attribuzione di posti che il sistema sviluppa in applicazione delle nuove tabelle.Il tema era già stato oggetto nello scorso anno di un approfondimento condotto attraverso la convocazione di un tavolo tecnico che aveva evidenziato, sulla base dei dati forniti dall'amministrazione, forti differenze tra le regioni: alcune disponevano di una quota ben superiore al 3%, altre potevano contare su una disponibilità inferiore.Lo sviluppo dell'organico che si determina con le nuove tabelle (elaborate per ottenere il taglio dei 2.020 posti) conferma questa disparità tra regioni. Si tratta di rilevazioni non ancora complete in quanto non tutte le scuole hanno inserito i dati al sistema.

La Cisl Scuola, insieme alle altre OO.SS., ribadendo l'assoluto dissenso nei confronti del taglio dei posti, si è riservata di entrare nel merito delle nuove proposte solo dopo l'atteso incontro con i vertici del ministero.A margine della riunione l'amministrazione ha fornito le seguenti informazioni:

1) La Direzione del personale in data 11 giugno ha inoltrato al MEF la richiesta di autorizzazione per l'assunzione di 6.243 ATA corrispondenti ai posti che si rendono disponibili per turn over.

2) E' stata richiesta al SIDI la riapertura delle funzioni per segnalare i nominativi degli ATA che hanno diritto al pagamento delle posizioni economiche dall'1 gennaio 2015 (sono coloro che erano

rimasti bloccati negli anni scorsi e per i quali non era stato attivato il pagamento in precedenza). Appena la direzione dei sistemi informativi fisserà la tempistica, il Miur avviserà gli uffici periferici cui compete materialmente l'esecuzione dell'operazione.Abbiamo chiesto di essere tempestivamente informati in merito.

3) Si sta ultimando la verifica sui nominativi di coloro che non hanno percepito l'una tantum sulle posizioni economiche in quanto l' amministrazione, che ne aveva erroneamente calcolati più di 5000 (errore da noi evidenziato anche a seguito dell'accesso agli atti -cfr comunicato del 10 marzo u.s.), sta ridimensionando notevolmente il numero degli interessati e ciò dovrebbe consentire lo sblocco di una situazione che attende soluzione da troppo tempo (si tratta sostanzialmente del personale ATA di cui al punto precedente).

4) E' stato richiesto al MEF di procedere all'accertamento delle economie realizzate nell'a.s. 2014/2015 conseguenti agli incarichi "di reggenza" assegnati ai DSGA sulle scuole sottodimensionate. Ciò è previsto nel CCNL sottoscritto il 10 novembre scorso e costituisce atto preliminare per corrispondere agli interessati l'indennita' maturata per l'incarico svolto quest'anno.

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