2023-02-04 08:15:00
Estero News

Si è svolto il giorno 31 gennaio , in videoconferenza l’incontro tra le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Istruzione e Ricerca e la delegazione di parte pubblica, composta per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dal Capo dell’Ufficio V Cons. Amb. Marco Cerbo e per il Ministero dell’Istruzione dalla Dirigente Ufficio IX della Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie dott. Francesca Busceti per la definitiva sottoscrizione del CCNI sul MOF 2022/23 relativamente al personale in servizio nelle Istituzioni scolastiche italiane all’estero, del personale assegnato nei corsi ex art. 10 D. Lgs. N. 64/2017 e delle scuole straniere e/o internazionali.
L’accordo sottoscritto, che definisce i criteri per la ripartizione delle risorse da attribuire per lo svolgimento delle attività deliberate per la realizzazione del PTOF, ricalca sostanzialmente l’impianto contrattuale dello scorso anno. Nel merito si rileva che per l’anno scolastico 2022/2023, dall’importo complessivo disponibile, pari a euro 964.841,00 – lordo Stato – sono detratti gli importi corrispondenti sino ad un massimo di n. 60 funzioni strumentali, per ognuna delle quali è destinato un importo lordo Stato pari a euro 1.924,32 (euro 1.549,37 lordo dipendente), per un totale lordo Stato di euro 115.459,05, da distribuire a tutte le Sedi in cui opera un collegio dei docenti.
Della parte restante, riferita alle progettualità dei MOF, pari a euro 849.381,80 lordo Stato, viene ripartita solo la somma di € 703.593,00 lordo Stato sulla base degli stanziamenti disponibili in bilancio sui pertinenti capitoli e piani gestionali, considerando le 427 unità di personale con contratto a tempo indeterminato.
La rimanente disponibilità finanziaria pari a € 145.788,80 lordo Stato sarà oggetto di apposita successiva contrattazione sempre per l’a.s. 2022-2023.
L’attività progettuale, una volta deliberata dai rispettivi Collegi dei Docenti, dovrà essere inoltrata all’Ufficio V della DGDP del MAECI e potrà caratterizzarsi sia come attività di miglioramento che come attività di ampliamento dell’offerta formativa, anche a carattere innovativo.
Particolarmente apprezzabile, ad avviso della Cisl Scuola, l’attenzione riservata ai progetti e alle iniziative formative volte alla piena integrazione degli alunni diversamente abili e all’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali.

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