Nell'adunanza plenaria svoltasi ieri, 3 febbraio, in modalità telematica nel rispetto delle misure governative concernenti l'emergenza sanitaria, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso all'unanimità il proprio parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Regolamento concernente il concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica”.
Il CSPI nella premessa del parere
- considera il concorso per dirigenti scolastici, al pari di quelli relativi al reclutamento di tutte le altre figure e i profili della scuola, soprattutto in questa fase, un adempimento irrimandabile e indispensabile per assicurare la funzionalità e lo sviluppo delle scuole autonome pubbliche statali, evitando, nello specifico, il ricorso alle reggenze;
- sottolinea che "l’organizzazione complessa delle istituzioni scolastiche richiede punti di vista plurimi e integrati: il management, la leadership, le relazioni, i contenuti culturali, l’ambiente e il clima, le metodologie, la crescita, la progettualità. In questo modo s’incrociano gli orizzonti della pedagogia con quelli delle teorie dell’organizzazione e della responsabilità. Le finalità che la scuola mira a promuovere nella formazione delle giovani generazioni sono oggetto della pedagogia, ma si perseguono attraverso un apparato di strumenti, azioni e risorse che sostanziano la dimensione organizzativa della scuola. La leadership scolastica richiede impegno professionale, capacità di motivare e ispirare, attraverso competenze pedagogiche e comunicative, nonché gestionali. I dirigenti scolastici ricoprono un ruolo importante nel creare collegamenti efficaci tra le diverse componenti della scuola, i diversi livelli di educazione e formazione, le famiglie, la comunità locale, con l’obiettivo comune del successo formativo degli alunni. Le capacità e le competenze sopra descritte consentono ai dirigenti scolastici di governare (non solo gestire) il processo di innovazione della scuola, se sostenute da risorse professionali e strumentali adeguate";
- auspica che le prove concorsuali valorizzino tali competenze di carattere pedagogico, organizzativo e gestionale;
- auspica, altresì, che siano preliminarmente risolte le problematiche della mobilità interregionale degli attuali dirigenti scolastici.
Il CSPI, come di consueto, esprime poi specifiche richieste di integrazione, soppressione e modifica nell’articolato e nella tabella di valutazione dei titoli culturali.