I sindacati che organizzano i pensionati nelle tre maggiori Confederazioni (Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil) lanciano una petizione sulla piattaforma online di raccolta firme change.org, per chiedere a Governo, Parlamento, istituzioni regionali e locali che il welfare torni ad essere una priorità di questo Paese.
Questi i punti fondamentali per i Sindacati dei pensionati: una legge-quadro nazionale sulla non autosufficienza; il rilancio del Servizio sanitario nazionale; la riforma delle Rsa e della domiciliarità; la rivalutazione delle pensioni e l’ampliamento della 14esima mensilità.
“È necessario- si legge nella petizione- un intervento sulla non autosufficienza: c’è bisogno di una legge di civiltà che manca da molto tempo, resa ancora più urgente dall’impatto che la pandemia di Covid-19 sta avendo in particolare sulla popolazione anziana più fragile ed esposta. Serve un modello di sanità ripensato, un modello di sanità universale e ‘pubblica’, che contribuisca in tal modo al rilancio dello Stato sociale. Bisogna intervenire immediatamente per mettere in sicurezza tutte le Rsa e garantire la presenza al loro interno di personale adeguatamente formato. Infine, è un diritto sacrosanto per i pensionati poter avere un’equa rivalutazione dei trattamenti pensionistici, insieme all’ampliamento della quattordicesima mensilità”.
I Sindacati dei pensionati invitano tutti i loro dirigenti e iscritti a sottoscrivere l’appello.
È possibile firmare la petizione al seguente link: http://chng.it/fnyh2DSB6n