DOPO SOTTOSCRIZIONE A LIVELLO REGIONALE DEGLI ACCORDI CON L'ANINSEI E LA FISM, PER CONSENTIRE L'AVVIO DELLE RICHIESTE DI "FIS" (FONDO INTEGRATIVO SALARIALE) PRESSO 'INPS, OGGI LA REGIONE LOMBARDIA HA PUBBLICATO LE MODALITA' PER LA RICHIESTA DI CIGD (CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA) CHE RIGUARDA QUELLE SCUOLE NON STATALI CHE NON RIENTRANO NEL FIS.
COME E' CONTENUTO NELL'ACCORDO PER LA CASSA IN DEROGA PRE-REQUISITO PER L'ACCESSO E' CHE ALMENO IL 60% DELLE ORE DI LAVORO SIA STATO OGGETTO DI RIDUZIONE.
DI SEGUITO I PRINCIPALI CONTENUTI DELL'ACCORDO.
La cassa in deroga interviene nei confronti dei datori di lavoro e dei lavoratori, che non possono accedere agli strumenti ordinari di sospensione dal lavoro (Cigo, Fis e Fondi Bilaterali).
La prima novità introdotta e che per i datori di lavoro aderenti al FIS, che hanno tra 6 e 15 dipendenti e che non possono accedere all'assegno ordinario in quanto aspetta solo alle aziende con più di 16 dipendenti, potranno aderire alla cassa integrazione in deroga qualora la sospensione sia superiore al 60% delle ore lavorate.
La seconda, potranno accedere alla cassa in deroga i lavoratori dipendenti di imprese che pur potendo accedere agli ammortizzatori ordinari, non possiedono i requisiti soggettivi per l'accesso (90 giorni di anzianità aziendale per i lavoratori e 12 mesi di anzianità contributiva per le imprese).
Ad oggi sono dispensati dalla procedura sindacale i datori di lavoro situati nella ex-zona rossa (11 comuni).