Il cammino della Cisl Scuola riparte nella cornice delle grandi suggestioni che hanno fatto da sfondo, accompagnandolo e alimentandolo, al ricco e appassionante dibattito congressuale. Contributi di grande spessore hanno offerto spunti di riflessione importanti alla discussione sia nel congresso di categoria che in quello confederale. Tra questi, in primo luogo il messaggio di papa Francesco, col suo richiamo alle “sfide epocali” che il sindacato è chiamato oggi ad affrontare e nelle quali sono in gioco il senso e il valore della sua presenza nella società. "Parole - scrive Maddalena Gissi nell'editoriale che apre l'ultimo numero di Scuola e Formazione - che toccano in profondità intelletto e coscienza. Di ciascuno di noi e dell’organizzazione nel suo insieme".
"La prima tappa che ci attende - scrive ancora la segretaria generale Cisl Scuola - impegnativa e difficile, è quella del rinnovo del contratto nazionale di lavoro". Un nuovo contratto su cui incombono diverse emergenze, prima fra tutte quella di una condizione retributiva ben lontana dalla rilevanza e complessità dei compiti affidati a chi lavora nella scuola. "Gli stipendi dei docenti sono la spia di una condizione retributiva complessivamente inadeguata per tutti i profili operanti nel settore, dal collaboratore scolastico alla dirigenza - afferma Maddalena Gissi. E citando i dati recentemente diffusi dall'OCSE prosegue: "La questione non riguarda unicamente i livelli di reddito che dalle nostre retribuzioni discendono, quanto piuttosto il livello di considerazione e apprezzamento che viene riservato a chi lavora nell’ambito del nostro sistema di istruzione, livello evidentemente diverso e più basso di quanto accada altrove".
"Ogni contratto - conclude la segretaria generale - è una sfida, nella quale alla fine contano i risultati ottenuti, non le ambizioni dichiarate". Per un sindacato come la Cisl Scuola, sempre intento a "costruire risultati", l'augurio è che quanto ottenuto di positivo con gli accordi sulla mobilità (ai cui effetti la rivista dedica un interessante approfondimento) sia di buon auspicio per la trattativa sul nuovo contratto.