Nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio del 12 aprile si è svolto l’incontro convocato dal MIUR sulla valutazione dei dirigenti. L’incontro - che ha avuto carattere politico e al quale ha presenziato la dott.ssa Sabrina Bono, capo di Gabinetto - si è svolto in un clima costruttivo di ascolto.
Le Organizzazioni Sindacali hanno rappresentato le difficoltà connesse al modello di valutazione costruito dal Miur, difficoltà che la stessa Amministrazione ha riconosciuto, rilevando criticità sui tempi di realizzazione delle procedure, sulle modalità di costituzione dei nuclei e sulla formazione degli operatori, sulle differenze registrate nelle varie Regioni circa la definizione degli obiettivi da parte degli USR.
Come avevamo chiesto formalmente già nel Convegno svoltosi a dicembre a Roma e relativo alla Dirigenza scolastica, la dott.ssa Bono ha dichiarato che per quest’anno non vi saranno effetti sulla retribuzione di risultato, che sarà perciò erogata secondo le note modalità legate alle fasce di complessità.
L’Amministrazione intende comunque sperimentare i meccanismi della valutazione dei dirigenti, con l’obiettivo di una piena applicazione nel prossimo anno scolastico. Ha però accolto la richiesta di convocare un “tavolo tecnico” affinché possano essere esaminate misure di regolazione di alcuni aspetti della Direttiva 36/2016, “tavolo” previsto per il prossimo 18 aprile.
Se riteniamo positivo che finalmente sia stata ufficializzata l’intenzione di separare quest’anno la valutazione dalla retribuzione di risultato, attendiamo le risultanze del prossimo confronto su molti aspetti che riteniamo siano da modificare nella Direttiva 36/2016.
D’altra parte, durante l’incontro abbiamo sottolineato che la questione relativa alla valutazione non può essere esaminata se non che in un quadro generale relativo alle condizioni di lavoro dei dirigenti scolastici. Riteniamo che leve essenziali per l’esercizio della funzione dirigenziale siano le segreterie funzionanti, la presenza del DSGA, la possibilità di nominare il primo collaboratore e di prevederne l’esonero indipendentemente dalla composizione dell’organico di potenziamento, la riduzione delle reggenze e delle innumerevoli incombenze burocratiche alle quali i dirigenti devono dedicare tanta parte del loro tempo, la semplificazione di molte procedure.
Su questi argomenti, l’Amministrazione ha fornito alcune risposte. Ha accolto la nostra richiesta di costituire una Commissione interdipartimentale che individui gli adempimenti che sono ridondanti, inutilmente richiesti o che potrebbero essere semplificati e si è impegnata a verificare soluzioni anche per via amministrativa. Ha poi comunicato che finalmente ha visto la luce l’help desk sugli aspetti amministrativo-contabili. Il servizio sarà accessibile in prima battuta a tutte le scuole della Toscana, per essere poi esteso a tutto il Paese.
E' stato anche comunicato che la revisione del Decreto Interministeriale 44/2001 è ormai quasi completa e che presto si provvederà ad una informativa su questo importante ed atteso provvedimento che dovrebbe snellire le procedure e semplificare le attività, introducendo elementi di chiarezza nello svolgimento dell’attività negoziale.
Sempre in tema di molestie burocratiche, circa l’applicazione del D.lgs. 33/2013 come modificato dal D.lgs. 97/2016, la dott.ssa Bono ha confermato che l’incarico di Responsabile della trasparenza sarà attribuito, con specifico decreto di nomina, ai direttori degli Uffici Scolastici Regionali e non ai dirigenti scolastici. Analogamente, sulla vicenda del Passweb, è stato confermato che - contrariamente a quanto avrebbe voluto l’Inps - le competenze pensionistiche non saranno attribuite alle scuole, alle quali rimarrà il compito di effettuare la ricostruzione di carriera e di aggiornare il sistema informativo.
Ulteriore interessante informazione è stata fornita su richiesta specifica della Cisl Scuola sulla questione dei contratti di pulizia delle scuole. Come è noto, la censura dell’ANAC e i rilievi dell’Antitrust, hanno esposto in taluni casi i dirigenti scolastici a gravi responsabilità, in relazione alla prosecuzione dei servizi di pulizia relativi alla convenzione CONSIP rescissa. Con una previsione che sarà inserita in norma, i contratti stipulati potranno continuare ad esprimere i propri effetti sino al 31 agosto 2017. Questo consentirà di fornire una copertura normativa alla prosecuzione delle attività di pulizia con le medesime imprese, sollevando i dirigenti scolastici da responsabilità non certo dipendenti dalla loro volontà. Sarà inoltre prevista nella norma una rideterminazione dei costi a parità di prestazioni, adeguandoli alla media dei prezzi dei lotti ove la Convenzione CONSIP non è stata risolta. Dal 1°.9.2017 sarà attivata dal Miur una procedura centralizzata per la stipula di un nuovo contratto, al quale le scuole potranno aderire. Dall’a.s. 2018/19 sarà attiva una nuova convenzione CONSIP.
Sono state fornite, inoltre, notizie sul prossimo corso concorso per i dirigenti scolastici. Dopo i rilievi avanzati da Funzione Pubblica e dal MEF, il Regolamento è stato modificato e sarà inviato al CSPI, oltre che al Consiglio di Stato per il prescritto parere e alla Corte dei Conti per la registrazione e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il CSPI si esprimerà nei primi giorni di maggio e si ritiene che per la fine dello stesso mese finalmente uscirà il Regolamento. Il Bando sarà pubblicato prima dell’estate e comunque vi sarà un altro anno di passione per l’alto numero delle scuole prive di dirigente scolastico e che dovranno essere affidate in reggenza. L’informativa sul Regolamento sarà fornita alle Organizzazioni Sindacali il prossimo 19 aprile.
La Cisl Scuola, infine, ha richiamato il tema della sostanziale emergenza retributiva e della necessità di una perequazione economica sia verso le dirigenze delle altre amministrazioni sia entro il comparto. La dott.ssa Bono ha affermato che è intenzione della Ministra affrontare con determinazione e metodo questo tema anche attraverso il prossimo rinnovo contrattuale, avendo come obiettivo tendenziale l’equiparazione di natura giuridica ed economica alle altre dirigenze. A tal proposito, ha ricordato la disponibilità della Ministra alla costruzione partecipata dell’Atto di indirizzo con le Organizzazioni Sindacali. Il “tavolo di lavoro” su questo tema dovrebbe essere attivato a fine aprile.