Si è appena concluso al Miur l'incontro politico richiesto tre settimane fa per risolvere i nodi emersi al tavolo per il contratto sulla mobilità 2017/2018 ( vedi f.c 17 novembre )
Il capo di gabinetto che guidava la delegazione del Miur ha in premessa dichiarato di voler concludere positivamente il confronto sulla mobilità anche in presenza della situazione politica che vede dimissionario il governo Renzi ritenendo doveroso proseguire nei propri adempimenti istituzionali nell'interesse del servizio scolastico.
La Cisl Scuola apprezzando la disponibilità ha sottolineato l'importanza del ruolo delle parti sociali che come in altre momenti di difficoltà istituzionali è stato determinante per garantire soluzioni ai problemi.
Ciò è particolarmente di attualità oggi anche in forza del recentissimo Accordo del 30 novembre con Funzione Pubblica.
Il Capo di gabinetto ha fatto il punto sui contenuti della legge di Bilancio riguardanti la scuola e ha riferito che alcune delle misure sugli organici che avrebbero dovuto trovare spazio in sede emendantiva al Senato , verranno comunque proposte per via amministrativa in sede di confronto con il MEF.
Abbiamo apprezzato l'impegno a ricercare soluzioni per l'ampliamento degli organici in linea con le richieste da noi più volte sostenute anche tramite le interlocuzioni con i parlamentari.
Nel merito dei nodi relativi al CCNI sulla mobilità abbiamo finalmente avuto alcune risposte alle principali questioni sollevate ed in particolare alla possibilità unitariamente richiesta di conservare la possibilità di trasferimento su scuola e non esclusivamente su ambito.
La posizione iniziale del Miur era stata estremamente rigida ponendo come inderogabile la previsione della legge 107 secondo cui la mobilità avviene esclusivamente su ambito.
Superata anche la iniziale proposta del miur di eliminare la fase provinciale dei trasferimenti prevedendo solo una fase regionale ed una interregionale.
La mobilità 17/18 avverrà, pertanto, ancora con le vecchie regole cioè con una fase all'interno della provincia ed una interprovinciale .
C'è la dichiarata disponibilità del capo di Gabinetto per conservare la mobilità su scuola nella fase provinciale, mentre si è riservato di formulare una proposta che consenta anche nella fase interprovinciale di richiedere il tasferimento su scuola impegnandosi a raccogliere le richieste delle OO.SS di allargare le opportunità rispetto a quanto già ottenuto con il contratto dello scorso anno.
Accolta anche la richiesta di superamento del blocco triennale che , pur in mancanza dell'emendamento in legge di bilancio , potrà essere prevista nella normativa contrattuale .
Piena condivisione sull'accantonamento del 50% dei posti per le assunzioni e per l'avvio, contestualemnte alla mobilità, della trattativa sulla "chiamata per competenze" .
L'incontro si è concluso con l'impegno del capo di gabinetto a riconvocare le OO.SS la prossima settimana per proporci una più dettagliata proposta su cui sviluppare la trattativa per il nuovo CCNI che tutti auspichiamo si possa concludere al più presto .