In data odierna il MIUR, a firma del Capo Dipartimento, Rosa De Pasquale, ha diffuso agli USR la nota n° 35 in merito a "Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del Personale".
Di seguito le nostre osservazioni:
- i contenuti della nota sono condivisibili, sia per quanto riguarda la "vision" relativa all'idea di formazione che si intende imprimere anche con l'adozione di uno specifico Piano Nazionale di Formazione atteso attraverso lo specifico DM, sia per cio che concerne i principi legati all'arricchimento delle competenze professionali dei docenti volte al miglioramento della qualità dell'insegnamento,
- La Legge 107/2015 nel comma 124 prevede l'emanazione dello specifico DM che dovrà dettare le “priorità nazionali” di cui le istituzioni scolastiche dovranno tener conto nella definizione
delle attività di formazione da inserire nel PTOF. Tale DM, non ancora emanato, non può essere sostituto dalla specifica nota che risulta essera, a nostro parere, di carattere puramente orientativo,
seppur condivisibile nei contenuti, senza avere la pretesa di assumere pregnanza ordinatoria per le istituzioni scolastiche. Lo scopo del documento è quindi quello di fornire alle scuole un'anteprima dei principi generali che poi saranno declinati nel DM. Tali principi avranno una ricaduta diretta sul personale, sia in ordine alla gestione dei finanziamenti derivanti dalle diverse fonti normative, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e di impegno professionale collegati, in particolare, alla funzione docente e proprio per la complessità delle questioni in essere, anche in materia di profilo professionale docente e carichi di
lavoro, come Organizzazione Sindacale, abbiamo ribadito la necessità di procedere all'apertura di un tavolo contrattuale integrativo anche come atto propedeutico all'emanazione dell'annunciato DM. Tale richiesta è stata accolta e recepita nel testo tanto che l'Amministrazione si è impegnata a definire "le condizioni di accesso alla formazione mediante la scansione delle procedure previste da corrette relazioni sindacali"
In allegato la nota n° 35 del 7 gennaio 2016
