Fa acqua da tutte le parti il sistema che “dovrebbe” gestire la scelta on line delle sedi per le supplenze del personale ATA. Intoppi e malfunzionamenti vengono segnalati di continuo e a nulla sono serviti, finora, i nostri ripetuti interventi sul MIUR perché si ponga rimedio a una situazione divenuta ormai intollerabile.
Non è ammissibile che modalità finalizzate a far risparmiare tempo e fatica ottengano il risultato esattamente opposto, in contrasto con le esigenze di semplificazione e di snellimento delle procedure che andrebbero perseguite.
Tra gli effetti di questa incresciosa situazione c’è anche la notevole difficoltà, per i nostri operatori, di prestare il loro servizio di assistenza a chi presenta le domande, finendo a volte per essere ingiustamente il parafulmine di uno scontento che va ricondotto a ben altre colpe e responsabilità.
Ed è a dir poco paradossale, per un ministero che pone così tanta enfasi sulle sue consultazione on line, non essere in grado di far fronte con regolarità a pratiche che dovrebbero ritenersi di ordinaria amministrazione.
In attesa che arrivi per la nostra scuola un radioso futuro, un po' più di attenzione e cura del presente non guasterebbe.
Roma, 30 ottobre 2014
Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola