2014-01-16 07:15:00

Proclamato lo stato di agitazione dei Dirigenti Scolastici a fronte delle resistenze che ancora vengono opposte, dal MEF, alla richiesta di non decurtare le risorse del Fondo Unico Nazionale, da cui si attinge per la retribuzione di posizione (parte variabile) e di risultato.

La questione presenta forti analogie con quanto ha rischiato di avvenire col recupero degli scatti già pagati al personale del comparto scuola e alle posizioni economiche del personale ATA.

Nel caso dei Dirigenti, si avrebbero pesanti riduzioni dei trattamenti economici, bel oltre le stesse finalità delle norme di legge che ne prevedono il "congelamento" ai livelli del 2010.

Dell'avvio della mobilitazione è stata data notizia ai ministeri interessati con una nota unitaria di Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal, spedita in data odierna (14 gennaio).

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