Le misure sulla scuola contenute nella Legge di Stabilità confermano la linea miope del Governo che, con l’ulteriore blocco del rinnovo dei contratti, perde l’occasione di investire sul miglioramento del servizio mortificando, invece, il personale e le condizioni di lavoro.
Mentre negli annunci non si perde occasione per dichiarare la centralità della scuola, nei fatti si sceglie ancora una volta di tagliare il personale e le risorse economiche destinate al
funzionamento delle istituzioni scolastiche.