2022-07-02 16:15:00
Barbacci su ARAN

Con l’incontro di ieri, 28 giugno, si è fatto un altro passo per entrare finalmente nel vivo del negoziato, un confronto che non sarà facile perché affronta nodi di una certa complessità, a partire da quello delle risorse, al momento non sufficienti rispetto agli obiettivi prefissati, per arrivare a quello del rapporto tra legge e contratto che entrerà in gioco su molti aspetti, sia economici che normativi. Basta richiamare il tema dei vincoli alla mobilità per avere chiaro il problema, o altri come la formazione e le carriere. Inevitabilmente nei primi incontri di una trattativa si affrontano anche questioni di metodo, la cui definizione ha non poca incidenza su tutti i successivi passaggi negoziali; il tavolo oltretutto è abbastanza affollato e complesso, il che rende molto impegnativa la ricerca delle mediazioni necessarie.
Lo si è fatto ieri, con qualche scambio anche abbastanza vivace ma senz’altro utile a indirizzare il confronto su binari che lo possano rendere positivo e costruttivo. “C’è in questo senso tutta la nostra disponibilità, e anche il nostro impegno – afferma la segretaria generale CISL Scuola Ivana Barbacci - che chiediamo però anche ai nostri interlocutori. Siamo convinti infatti che sia un preciso interesse delle persone che rappresentiamo avere al più presto un nuovo contratto, come già avvenuto per altri comparti pubblici. Non siamo però disponibili, lo ribadisco, a firmare a qualunque costo: credo che le nostre ragioni siano note, spesso se ne dichiara la condivisione anche in ambito politico, ci aspettiamo atti coerenti e conseguenti a quelle dichiarazioniNel frattempo - aggiunge Ivana Barbacci – chiediamo di accelerare i tempi per quanto riguarda l’area della dirigenza, per la quale addirittura manca ancora l’atto di indirizzo”.
A partire dal 6 luglio si affronteranno i temi legati ai nuovi ordinamenti professionali, a partire dal personale ATA del settore scuola e procedendo con cadenza settimanale per gli altri settori.

Roma, 29 giugno 2022

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