"Spesso le donne svolgono lavori con qualifiche superiori che non vengono riconosciute - sottolinea il Segretario generale della Cisl parlando dell'occupazione femminile - e l'inadeguatezza dei servizi sociali pesa soprattutto sulle donne, perche' sono loro a sobbarcarsi quasi tutti i carichi familiari: questo mette un freno alla progressione delle carriere. Ci vuole una politica dei servizi completamente diversa. Piu' asili nido ed altre strutture per i bambini ed anche piu' assisternza agli anziani visto che le donne si fanno carico degli uni e degli altri. Anche la contrattazione andrebbe riorientata per ottenere, ad esempio, asili aziendali ed orari di lavoro piu' flessibili che aiutino la donne a conciliare l'impegno con la famiglia. E la situazione delle donne nel mondo del lavoro e' peggiorata perche' i tagli ai bilanci pubblici non hanno ridotto gli sprechi ma i servizi essenziali, cosi' le donne hanno sempre meno sostegno nella cura dei bambini e degli anziani".Leggi tutto[...]