2014-04-29 21:45:00

Molto bene l’annuncio della ministra Giannini sulla firma, prevista in giornata, dell’atto di indirizzo sul recupero degli scatti. Aveva assunto un preciso impegno nell’incontro di mercoledì scorso, l’ha puntualmente mantenuto: è questo il modo giusto di porsi rispetto ai problemi ed è anche la migliore premessa ad un confronto costruttivo e proficuo sulle questioni che è urgente affrontare per ridare alla scuola la centralità che merita. 
Apprezzabile anche il richiamo ad una assunzione di responsabilità dell’intero governo per dare sostanza e credibilità all’intento di “cambiare verso” in materia di istruzione e formazione. Perché il cambiamento sia reale occorre chiudere la stagione dei tagli e aprirne una di investimenti, che ridiano alle scuole le risorse necessarie per lavorare bene e crescere in qualità. 
Adeguate risorse sono anche la condizione per affrontare seriamente, fuori da inutili forzature ideologiche, il tema della valorizzazione professionale e del riconoscimento del merito, oltre che dei differenti carichi di lavoro ipotizzabili in una scuola dell’autonomia caratterizzata da crescente flessibilità organizzativa.
Nell’incontro di mercoledì scorso avevamo indicato le emergenze da affrontare immediatamente, e tra queste quella di un rapido avvio della trattativa sugli scatti di anzianità e le posizioni economiche del personale ATA. Su questa giunge, con l’atto di indirizzo, la risposta che attendevamo. 
Ci auguriamo che ora avvenga altrettanto anche su altre due questioni da tempo al centro della nostra iniziativa - nuovo piano triennale di assunzioni e organici che tengano conto dell’incremento di popolazione scolastica - la cui soluzione sgombrerebbe il campo da molti fattori di tensione, favorendo un regolare avvio del prossimo anno scolastico.

Roma, 29 aprile 2014

Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola

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