Le disposizioni approvate dal Parlamento nel luglio scorso in sede di conversione del D.L. 73/2021 comportano la necessità di modificare le regole con cui si svolgeranno i concorsi ordinari già banditi con i Decreti 498/2020 e 499/2020, per i quali le domande di partecipazione sono state presentate nell’estate dell’anno 2020, e che riguardano rispettivamente la scuola dell’infanzia e primaria (per un totale di 12.836 posti) e la secondaria di I e II grado (per complessivi 33.000 posti).