“È davvero un fatto grave ed inqualificabile l’aggressione violenta subita dal vice preside della scuola media Murialdo di Foggia da parte di un genitore. La Cisl e la Cisl Scuola, oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza al docente, di cui sono note la professionalità e la grande umanità, condannano senza se e senza ma quanto accaduto a Foggia e sollecitano una risposta chiara non solo dalla magistratura ma da tutte le istituzioni che sono preposte alla sicurezza della comunità scolastica”. È quanto sottolineano in una nota congiunta la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan e la Segretaria Generale della Cisl Scuola Lena Gissi sull’episodio accaduto in una scuola secondaria di primo grado di Foggia.
“Non possiamo far finta di niente di fronte al ripetersi di episodi di violenza nei confronti dei docenti che compiono ogni giorno la loro funzione formativa ed educativa, spesso in contesti sociali e familiari difficili. Nulla può giustificare le aggressioni e le intimidazioni nei confronti di chi svolge il proprio dovere con grande dignità, professionalità e passione, aiutando i giovani a costruire il proprio futuro nella società e collaborando in maniera responsabile con le famiglie. Bisogna respingere questa ondata di odio, rabbia e prevaricazione che sta pervadendo la società italiana. Il mondo della scuola ha bisogno di una grande alleanza tra docenti, studenti e famiglie, la comunità educante che abbiamo voluto inserire nell'ultimo contratto, per arginare ogni fenomeno di violenza e mettere al bando i comportamenti e quei messaggi equivoci che spesso sono alla base delle azioni di intimidazione, bullismo ed intolleranza nei confronti delle istituzioni scolastiche che rappresentano il fondamento culturale della convivenza pacifica della nostra società”.
Roma, 12 febbraio 2018
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Sul gravissimo episodio la Cisl Scuola di Foggia ha diffuso un proprio comunicato (vedi allegato)