2017-08-21 17:15:00
Maddalena Gissi

Il tema si è dimostrato assai controverso, ci sono in gioco diritti, come la salute e l’istruzione, di cui occorre trovare la giusta composizione, il tutto in un clima che non aiuta certo a stemperare le tensioni. Proprio per non favorire l’insorgere di ulteriori polemiche sarebbe quanto mai opportuno semplificare al massimo gli adempimenti derivanti dalla normativa e le procedure di verifica sul rispetto degli obblighi relativi alle vaccinazioni. Lo sostiene Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola, preoccupata inoltre che la questione si trasformi per le scuole nell’ennesima incombenza cui fare fronte in una situazione che già rende difficile il disbrigo del lavoro ordinario. 
Si avvicina l’apertura del nuovo anno scolastico e il rischio è di un notevole disagio per famiglie e scuole: per la produzione in tempi diversi di autocertificazioni e certificazioni, che andranno peraltro controllate e verificate, non si sa con quali competenze da parte del personale scolastico. Dirigenti e uffici di segreteria si sono già sobbarcati nei mesi estivi notevoli incombenze e l’inizio di un nuovo anno scolastico rappresenta da sempre un momento particolarmente impegnativo. È inutile aprire tavoli sulla semplificazione – prosegue la Gissi - se poi si continuano a caricare altri compiti sulle scuole, oltretutto legati a competenze rientranti nell’ambito sanitario più che in quello dell’istruzione. Sui vaccini andrebbe trovata una soluzione – conclude la segretaria generale della Cisl Scuola - che semplifichi il compito per tutti, mi pare che quella prospettata dal presidente dell’ANCI Antonio Decaro, di trasmettere alle ASL gli elenchi degli alunni iscritti riservando all’autorità sanitaria i relativi controlli, sia di assoluto buon senso e credo debba essere presa nella giusta considerazione. Certo occorre fare presto, perché i tempi sono stretti e occorre dunque che le decisioni necessarie siano assunte molto velocemente”.

Categoria: