2017-03-17 09:30:00

Il Miur ha emanato la nota 5314 del 10.3.2017 con la quale l’amministrazione fornisce integrazioni sia riguardo la rendicontazione alle istituzioni scolastiche delle somme già spese nel periodo 1.9/30.11.2016 sia la possibilità di ottenerne l'eventuale rimborso. La nota 5314 fa seguito alla precedente prot. 3563 del 29.11.2016.

Il Miur precisa che:

  • entro e non oltre il prossimo 28 aprile sarà possibile generare attraverso la specifica funzione web la dichiarazione in autocertificazione delle spese sostenute nel periodo settembre/novembre 2016;
  • sarà possibile recedere dalla richiesta di rimborso, al fine di disporre dell’intera somma di euro 500 per l’anno scolastico 2016/17, presentando alla scuola l'apposito modulo "Ritiro istanza di rimborso". Ciò tenuto conto delle numerose richieste dei docenti che hanno erroneamente dichiarato di aver speso i 500 euro nel su indicato periodo settembre/novembre 2016.

Indicazioni operative per il docente

Il docente che intenda richiedere all’amministrazione il rimborso delle somme anticipate dovrà generare via web la relativa autodichiarazione e recarsi, entro e non oltre il prossimo 20 maggio, presso la segreteria della scuola di servizio esibendo la stampata dell’autodichiarazione medesima e gli scontrini e/o fatture relativi alle spese effettuate nel periodo settembre/novembre 2016, per le quali è richiesto il rimborso.

Qualora gli interessati prestino servizio in altri uffici, è possibile presentare la documentazione in qualsiasi istituzione scolastica del territorio nazionale. I docenti che non provvederanno, entro il termine previsto del 20.5.2017, a presentare tale documentazione presso la scuola, non saranno rimborsati in quanto considerati “non rendicontati”.

Il docente che intenda, invece, ritirare l’istanza di rimborso già presentata, dovrà recarsi presso la segreteria della scuola di servizio/territorio e consegnare lo specifico modulo, debitamente compilato e sottoscritto. L’istanza di rimborso non potrà essere parziale e dovrà essere riferita unicamente all’intero importo di 500 euro.

Successivamente alla consegna del predetto modulo, la scuola provvederà alla registrazione dell’informazione sull’applicazione SIDI “Carta del Docente”/ “Gestione delle autodichiarazioni”. Al termine di tale operazione, la somma di euro 500 sarà ripristinata per intero.

Indicazioni operative per le istituzioni scolastiche

A partire dal mese di aprile 2017 sul portale SIDI del MIUR sarà resa disponibile alle istituzioni scolastiche l’applicazione web “Carta del docente”. Le istituzioni scolastiche potranno gestire la rendicontazione delle somme spese nel periodo 1° settembre/30 novembre 2016 tramite le apposite funzionalità presenti nel predetto applicativo; in particolare:

  • visualizzazione e presa in carico della pratica;
  • gestione delle autodichiarazioni;
  • validazione delle spese.

Le suddette operazioni dovranno essere effettuate dalle scuole entro il termine perentorio del 15.6.2017. Scaduto tale termine tutte le pratiche non lavorate saranno considerate quali “spese non rendicontate” e, quindi, non rimborsabili e recuperate sulla disponibilità complessiva di 500 euro.

Terminate le operazioni, la società di gestione SOGEI provvederà all’aggiornamento del Portafoglio personale dei docenti ed all’invio delle informazioni necessarie alla società Consap per il rimborso delle spese.

L'importo sarà erogato alla scuola direttamente sul proprio conto corrente con la causale specifica “rimborsi autodichiarazioni ...” con l’indicazione dei codici fiscali dei docenti aventi titolo e degli importi spettanti. Le istituzioni scolastiche procederanno al rimborso ai docenti interessati, mediante accreditamento sul conto corrente bancario/postale dei medesimi.

La nota 5314 riporta anche le indicazioni operative circa l'utilizzo della card per le “Attività di formazione deliberate dalla istituzione scolastica”. Attraverso il link:  https://cartadeldocente.istruzione.it/CommercianteWeb/#/voucher 
la scuola validerà i buoni di spesa, inserendo negli appositi campi della funzione “valida buono” sia il codice esercente (in possesso della scuola/esercente) sia il codice del buono (fornito dal docente).

La scuola non dovrà emettere fatturazione poiché i buoni - successivamente alla loro validazione - saranno rimborsati direttamente da Consap sul conto corrente intestato all’istituzione scolastica con causale specifica “codici buoni validati …” contenente i codici dei buoni validati dall’istituzione scolastica stessa.

News collegate:

 Card del docente, come rendicontare (spese riferite a.s. 2015/16). Nota MIUR - 08.03.2017 08:19

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notaMiur_5314_10mar_17.pdf

notaMiur_5314_10mar_17_ModRimb.pdf

 

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