Come già segnalato continua quotidianamente al Miur il confronto per definire il testo del CCNI sulla mobilità 16/17. Nell'incontro di ieri si è proceduto alla riscrittura dell'articolo
4 ( dovrebbe diventare 5 ) che nel precedente CCNI indicava le fasi della mobilità ( comunale- provinciale - professionale ed interprovinciale ).
Sulla base dell'intesa definita lunedì sera le fasi vengono riformulate prevedendo una fase A per gli assunti entro il 2014/2015 con attribuzione di una nuova titolarità di scuola e con precedenza per i movimenti nell'ambito del comune rispetto a quelli nella provincia. Alla fase provinciale partecipano anche i neoassunti fase zero ed A del piano di assunzioni.
Anche per costoro è prevista l'attribuzione di una titolarità di scuola.
Una seconda fase ( fase B ) riguarderà il movimento interprovinciale ( mobilità straordinaria di cui alla legge 107 ) dei docenti già assunti entro il 2014/2015. Sul primo ambito si otterrà la
titolarità di scuola, dal secondo ambito espresso in poi la titolarità sarà su ambito. Sempre in questa fase, successivamente al movimento di cui sopra, è previsto il movimento degli assunti in
fase B e C da graduatorie di merito nell'ambito della provincia di assunzione. Gli interessati ottengono una titolarità di ambito. La successiva fase C della mobilità riguarderà i neoassunti in
fase B e C da GAE con attribuzione della titolarità di ambito.
Infine la fase D riguarderà la mobilità interprovinciale degli assunti fase zero ed A e degli assunti fase B e C da GM che pertanto potranno superare il blocco previsto dalla legge 107.
Il testo dell'articolato è ancora oggetto di perfezionamento su alcuni dettagli, ma la sostanza è quella descritta sopra. In allegato forniamo una prima scheda sintetica che mette a confronto
i criteri della mobilità ai sensi della legge 107 e quelli frutto dei risultati ottenuti nel confronto politico.
fr/Sc