Venerdì sera, 9 ottobre, si è tenuta a Lovere, presso l’Auditorium di Villa Milesi, la conferenza sul tema“Pinocchio, un capolavoro ancora attuale”, organizzato da CISL, FNP e ANTEAS di Bergamo. Dopo la presentazione dei presenti al tavolo, effettuata da Rina Delasa, e i saluti di Carlo Biava che, a nome dell’ANTEAS, ha socializzato ai numerosi presenti gli obiettivi dell’Associazione che spaziano dall’impegno sociale alle iniziative culturali, e di Vincenzo D’Acunzo, che ha richiamato l’attenzione sulla importante scelta della CISL di rendere centrale la propria azione sul territorio per cogliere più da vicino i bisogni del mondo del lavoro, la Coordinatrice dei lavori ha dato la parola al relatore della conferenza.
Il prof. Danilo Falsoni, docente di Storia e Letteratura presso l’I.S. “Lunardi” di Brescia, ha condotto un’avvincente analisi del celeberrimo testo (il secondo più tradotto nel mondo dopo la Bibbia), individuandone, nuclei tematici di estrema attualità, che hanno trovato, nel vasto pubblico presente in sala, un’attenzione inusitata. In particolare ha richiamato l’interesse su aspetti satirico-polemici dell’opera di Collodi nei confronti di usi e istituzioni dell’epoca postunitaria che trovano un riscontro, e appaiono ancor più pungenti, nelle vicende dell’attualità politica e sociale dell’Italia d’oggi. (Ad esempio, il pareggio di bilancio che ha generato allora e genera oggi diffuse povertà).
Sono stati messi in rilievo, inoltre, non solo i tratti caratteristici dei personaggi principali (Pinocchio, il Gatto, la Volpe e Lucignolo) ma anche gli aspetti attualissimi dell’opera inerenti le tematiche sempre delicate e urgenti dell’educazione di ragazzi e dei giovani in generale, soprattutto oggi, un’epoca che vede le nuove generazioni più che mai esposte a condizionamenti e distrazioni d’ogni genere. L’incontro è stato seguito da un dibattito che ha fatto emergere, da un lato, il vivo bisogno di spaziare negli orizzonti della cultura per vivere momenti di riflessione, confronto e scambio di opinioni, dall’altro, il desiderio di incontro e socializzazione: così, anche la letteratura si pone come strumento di crescita e di riconoscimento all’interno di una comunità che vuole essere partecipe e non spettatrice passiva dei fatti che la coinvolgono.
L’iniziativa, che si è rivelata di straordinario interesse da parte tutti i presenti, ha evidenziato la lungimiranza degli organizzatori che hanno scommesso su un argomento che poteva apparire, di primo acchito, come superato o limitato all’universo infantile.
A conclusione, la Coordinatrice, Rina Delasa, dopo aver ringraziato tutti i presenti per la partecipazione, e il Prof. Falsoni per la chiarezza e lo spessore culturale della relazione, annuncia che Cisl, FNP e ANTEAS continueranno a proporre, nel prossimo futuro, iniziative volte a coinvolgere il più possibile non solo i lavoratori delle varie categorie e i pensionati, ma anche tutta la cittadinanza perché “abitare il territorio” vuol dire favorire incontri tra le persone, costruire legami, ed offrire occasioni di confronto arricchenti per tutti.