Ieri, giovedì 18 settembre, si è svolto un incontro al Miur per l’informativa alle organizzazioni sindacali circa la Direttiva sulle priorità strategiche del Sistema nazionale di Valutazione.
E’ apparso da subito chiaro come non vi fosse alcun reale margine di discussione rispetto a decisioni già assunte e riprese in un testo presentato come immodificabile.
Anche in questa circostanza si conferma dunque una linea di sostanziale chiusura al confronto che in termini generali caratterizza i comportamenti del Governo, e di riflesso quelli
dell’Amministrazione.
Ciò è tanto più grave e addirittura insensato quando, come in questa occasione, si affrontano tematiche su cui sarebbe quanto mai indispensabile aprirsi a un all’ascolto e al dialogo col mondo
della scuola, con chi ne affronta ogni giorno i problemi nel vissuto della sua esperienza professionale, stante anche la necessità di recuperare su un tema controverso come la valutazione un clima
segnato da minori tensioni, per puntare a una positiva condivisione degli obiettivi e delle strategie.
Una partenza col piede sbagliato, dunque, su un argomento al quale la Cisl Scuola, da sempre, dedica particolare attenzione e impegno, convinta~che una valutazione correttamente intesa e praticata possa
rappresentare un fattore essenziale per la crescita di qualità del servizio scolastico.
Roma, 19 settembre 2014