Mobilità personale docente, educativo e ATA, informativa sull'ordinanza. Chiesto preventivo confronto politico
Si è svolta oggi, 25 febbraio, l'informativa del Ministero dell’Istruzione ai sindacati sull'ordinanza che deve disciplinare le operazioni di mobilità del personale docente, educativo e ATA in applicazione del CCNI del 6 marzo 2019, vigente anche per l'a.s. 2021/2022. L'ordine del giorno prevedeva anche l'avvio di una specifica contrattazione sulla mobilità del personale ex LSU, conseguente alla trasformazione a tempo pieno del contratto di 4.485 collaboratori scolastici assunti in ruolo il marzo scorso in regime di part-time.
In apertura dell'incontro la CISL Scuola, insieme alle altre organizzazioni, ha posto il tema del vincolo quinquennale introdotto dal D.L. 126/2019 per tutti i docenti neoassunti dal 1°settembre 2020, norma che ha stravolto le regole definite nel CCNI sulla mobilità e per questo oggetto di forti critiche di metodo e di merito fin dal momento della sua approvazione.
Sulla questione è stato chiesto un preventivo confronto a livello politico, da tenersi prima di procedere all’approfondimento degli aspetti tecnici dell'Ordinanza. La richiesta è stata accolta e il confronto è già stato fissato per lunedì 1° marzo.
Anche sull'ipotesi di CCNI relativo alla gestione dei collaboratori scolastici ex LSU, la CISL Scuola si è detta non disponibile ad affrontare il tema della mobilità senza che sia risolto il nodo degli organici. In assenza di nuovi posti a copertura di quelli utilizzati per le trasformazioni in full time avvenute dal 1° gennaio 2021 verrebbe infatti meno la disponibilità di altrettanti posti oggi utilizzati per le nomine in ruolo e le supplenze dei collaboratori scolastici precari. L'incontro è stato perciò aggiornato in attesa del richiesto confronto politico.