Si è svolto in data 18 febbraio 2021 il confronto fra il Ministero degli Affari Esteri (MAECI) e le organizzazioni sindacali in merito ai bandi per il reclutamento del personale da destinare all’estero (Dirigenti, docenti e personale ATA, limitatamente ai profili di Dsga e Assistente Amministrativo). La CISL Scuola, congiuntamente alle altre organizzazioni sindacali firmatarie, ha ribadito la necessità di riportare la materia della mobilità per le sedi all’estero all'interno della disciplina contrattuale, evitando indebite incursioni legislative.
Nel merito del contenuto delle bozze dei bandi, le organizzazioni sindacali hanno presentato osservazioni e proposte migliorative. Al fine di non penalizzare le professionalità acquisite, la CISL Scuola ha richiesto un’interpretazione meno restrittiva dell’articolo 21 del DLgs 64/2017 nella parte in cui pone delle rigide limitazioni alla partecipazione per il personale che ha già avuto pregresse esperienze all’estero. Maggiori chiarimenti sono stati richiesti in merito al colloquio di idoneità che, secondo l'Amministrazione, è finalizzato al mero accertamento dell'idoneità relazionale, senza l'attribuzione di un punteggio valutativo. Si tratta di una modalità suscettibile di favorire eccessi di discrezionalità e che non depone certo a favore della necessaria trasparenza procedurale. In analogia a quanto avviene con la mobilità territoriale, è stato richiesto anche il riconoscimento del servizio preruolo nella tabella di valutazione dei servizi.
L’Amministrazione, pur dimostrandosi disponibile al recepimento di alcune osservazioni, ha confermato l’intenzione di mantenere, per la verifica dell’idoneità all’insegnamento all’estero, la procedura del colloquio senza punteggio
Al termine dell'incontro le organizzazioni sindacali e l'Amministrazione hanno concordato di aggiornare, e possibilmente concludere, il confronto a lunedì prossimo, 22 febbraio.