Ridare centralità alle politiche su istruzione, formazione e ricerca è quanto mai indispensabile ma richiede, anzitutto, scelte di investimento che rimettano il nostro Paese in linea con la media OCSE nel rapporto tra spesa per l’istruzione e PIL. Questo è uno degli impegni programmatici concreti che chiediamo al nuovo Governo Conte, già dal voto di fiducia di oggi. C’è uno scarto in negativo che va recuperato, se davvero si ritiene che la conoscenza sia una risorsa di valenza strategica.