L’esecutivo nazionale della CISL Scuola, riunito a Firenze con procedura d’urgenza il 29 maggio 2018, esprime preoccupazione per il perdurare di una crisi politica nella quale, a quasi tre mesi dal voto del 4 marzo, ancora non si è giunti alla formazione di un nuovo governo. Tutto ciò nel momento in cui sarebbe quanto mai indispensabile un’azione tesa a consolidare i segnali di ripresa dell’economia dopo una lunga fase di crisi, condizione necessaria per affrontare le molte emergenze che ancora affliggono il Paese, a partire da quella prioritaria del lavoro.
Ad aggravare ulteriormente la situazione è anche il degenerare della dialettica politica, che vede in queste ore un attacco senza precedenti alla Presidenza della Repubblica, con la messa in discussione dell’esercizio di prerogative che la Costituzione assegna al Capo dello Stato nel percorso di formazione di un nuovo Governo.
Si profila in questo modo uno scenario nel quale, oltre a rendersi necessario il ritorno dopo brevissimo tempo a nuove elezioni politiche, cresce il rischio di un inasprimento esasperato del clima di scontro in cui potrebbe svolgersi il dibattito politico, a partire dalla prossima campagna elettorale.
L’Esecutivo Nazionale della CISL Scuola raccoglie l’appello rivolto dalla segretaria generale della CISL, Annamaria Furlan, agli iscritti, militanti, delegati e dirigenti dell’organizzazione perché sostengano attivamente l’affermazione e la difesa di principi indissolubili della nostra Carta Costituzionale e della nostra democrazia, riportando nel contempo al centro della dialettica politica le attese e gli interessi dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani e dei disoccupati. Condivide inoltre le considerazioni contenute nella lettera inviata al Presidente della Repubblica dai segretari generali di CGIL, CISL e UIL, esprimendo al Capo dello Stato piena fiducia e solidarietà.
L’Esecutivo Nazionale della CISL scuola, assicurando il massimo impegno nel sostenere le iniziative che su quanto sopra potranno essere intraprese dalla CISL e dalle altre organizzazioni confederali, auspica che in una fase così delicata e difficile per la vita del Paese prevalga in tutte forze politiche il senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni che restano fondamento essenziale di una convivenza civile e democratica.
Firenze, 29 maggio 2018
APPROVATO ALL’UNANIMITÀ