(ANSA) - ROMA, 27 NOV - "Non ci scandalizziamo: di proposte strane ne abbiamo sentite tante Se qualcuno vuole fare delle proposte ci convochi, ne discutiamo al tavolo contrattuale, si individuino le risorse economiche e umane che mancano a tutt'oggi anche per le supplenze e i modelli organizzativi; poi discutiamo. Diversamente risulta l'ennesima provocazione che ha come unico effetto quello di demotivare chi l'attività didattica la sta svolgendo comunque e a qualunque costo per il bene dei ragazzi. È una provocazione per continuare a rimandare sulla scuola responsabilità che purtroppo non sono della scuola che lavora". Lo dice all'ANSA la segretaria della Cisl scuola, Maddalena Gissi. Sulla questione della riapertura, Gissi dice: "È arrivato il momento di rivedere il protocollo sottoscritto il 6 di agosto adeguandolo alle nuove indicazioni per avere misure di sicurezza in linea con le circolari del mistero della Salute". (ANSA)